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Gusto raffinato

Con una facciata in bambù, questa casa di artisti a Delhi si fonde con la natura

Nov 27, 2023

Di Amy Bradford

Gli architetti riutilizzano e riciclano edifici da millenni, ma l’emergenza climatica ha reso questo approccio imperativo. Lo studio di architettura indiano Studio Array dimostra quanto possano essere impressionanti i risultati con il loro ultimo progetto: una casa d'artista rivestita in bambù a Nuova Delhi, annidata in una zona verdeggiante di un villaggio urbano altrimenti densamente popolato.

Progettato per il collettivo di artisti Farm 8, è il culmine di un viaggio decennale per i fondatori del gruppo, Ranbir e Rashmi Kaleka. All'inizio speravano di costruire uno spazio studio per uso personale nella fattoria di cinque acri; arrivarono addirittura a costruire le fondazioni e le colonne di sostegno prima di essere inaspettatamente costretti ad abbandonare il progetto. Nel 2020 hanno ricominciato da capo, questa volta con l’obiettivo di creare un’azienda agricola sostenibile utilizzando la permacultura, una filosofia a basso spreco che trae ispirazione dagli ecosistemi per “cooperare” con la natura.

Ad accompagnare questo sarebbe una nuova residenza per numerosi artisti, scrittori e ambientalisti in visita. I Kaleka volevano che fosse in armonia con il territorio, quindi hanno chiamato Studio Array per far risorgere il loro vecchio progetto. "L'intenzione era quella di creare una via di fuga che permettesse agli artisti in visita di connettersi con l'habitat naturale, disconnettendosi al contempo dalle loro vite urbane frenetiche ed esigenti", spiega l'architetto principale Rachit Srivastava. “Per ridurre gli sprechi, abbiamo cercato di conservare e avvolgere l’infrastruttura costruita anni fa. Il nuovo edificio “copre” e “avvolge” questi elementi creando un contrasto con la costruzione leggera in acciaio, bambù e legno a secco”.

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I paraventi di bambù intrecciati a mano sono il fulcro del design di questa casa a Delhi. Utilizzati sia come pareti permeabili che come porte, sono disposti in un formato a griglia su uno scheletro in acciaio a vista e fungono anche da schermi interni che offrono privacy negli alloggi. "Contestualizzando i materiali naturali presenti negli ambienti agricoli, il bambù invecchierà e cambierà colore nel tempo, imitando e invitando la natura a prendere il sopravvento negli anni a seguire", afferma Srivastava, che ha anche creato verande semiaperte a doppia altezza in modo che il gli spazi abitativi si collegherebbero all’esterno.

Altre finiture presenti nell'edificio sono destinate a sviluppare una bella patina con il passare del tempo. "La pavimentazione in mattoni nei padiglioni, utilizzata senza malta, ha la possibilità di consentire l'ingresso di erba ed erbacce", afferma Srivastava. Le materie prime, come l'intonaco di calce, i muri a secco tinti con cera e i pavimenti in cemento gettato e lucidato a mano, hanno una morbidezza e un calore sorprendenti, le loro tenui tonalità della terra si abbinano a una serie di giardini con cortile (questi hanno un'atmosfera tipicamente giapponese, con sabbia rastrellata e disposizioni di rocce e legno).

Altre finiture presenti nell'edificio sono destinate a sviluppare una bella patina con il passare del tempo. "La pavimentazione in mattoni dei padiglioni, utilizzata senza malta, ha la possibilità di consentire l'ingresso di erba ed erbacce", afferma Srivastava. Le materie prime, come l'intonaco di calce, i muri a secco tinti con cera e i pavimenti in cemento gettato e lucidato a mano, hanno una morbidezza e un calore sorprendenti, le loro tenui tonalità della terra si abbinano a una serie di giardini con cortile (questi hanno un'atmosfera tipicamente giapponese, con sabbia rastrellata e disposizioni di rocce e legno).

Il design di basso livello di Farm 8 è un altro cenno alla sostenibilità. Non c'è grandiosità qui: le linee del tetto si fondono modestamente con la chioma degli alberi. "I tetti spioventi modulari e isolati sono consapevolmente manovrati per creare una miriade di scale spaziali che 'smaterializzano' la massa costruita", afferma Srivastava. “Forgiano un involucro passivo e umile; un gesto che attira l’attenzione sul verdeggiante paesaggio esterno”.

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